Ti avevamo già parlato dei motivi oggettivi per cui SwimCount venga considerato, dagli esperti di tecnologie biomedicali, il miglior kit di fertilità maschile. Ma oggi, in questo articolo, vogliamo esaminare i parametri di confronto che differenziano il nostro kit dagli altri test presenti sul mercato e, soprattutto, spiegarti perché i risultati di SwimCount sono comparabili con quelli delle analisi di laboratorio: lo spermiogramma.
Per farlo ci avvarremo della tabella sottostante.
Nella prima riga trovi i kit faidaté per la misurazione della fertilità dell'uomo, tra i quali rientra SwimCount. Tutti i valori dei kit vengono raffrontati con i parametri chiave (prima colonna) delle analisi di laboratorio, ossia lo spermiogramma.
Secondo la WHO, uno dei parametri forniti dallo spermiogramma è la motilità degli spermatozoi, ovvero la concentrazione di spermatozoi che si muovono nel liquido seminale con motilità progressiva (PR), con motilità non-progressiva (NP) e quelli immobili (IM).
Si preparano due vetrini con due aliquote dello stesso campione e si contano almeno 200 spermatozoi per ognuno dei due vetrini. Una volta contati gli spermatozoi per tipologia di motilità, si riportano i risultati in %.
I limiti cut off sono: 40% per la motilità totale (cioè spermatozoi PR + spermatozoi NP) e 32% per la motilità progressiva (solo spermatozoi PR).
Gli spermatozoi PR sono quelli responsabili della fecondazione dell’ovulo a detta delle linee guida WHO e altri organi istituzionali come la British Fertility Society (BFS). La BFS dice espressamente che il valore minimo di spermatozoi PR deve essere 5 milioni per millilitro di liquido seminale che corrisponde al dato di 32% di spermatozoi PR, indetto dalla WHO.
Infatti, sapendo che la concentrazione minima cut off di spermatozoi totali per millilitro è pari a 15 milioni, il 32% di 15 milioni è pari a 4,8 milioni (che si arrotonda a 5 milioni).
Ebbene, seguendo il ragionamento della WHO e BFS secondo cui la concentrazione di spermatozoi PR è legata al successo del concepimento, SwimCount va a classificare la quantità di spermatozoi PR secondo tre valori: sotto 5 milioni/ml, tra 5 e 20 milioni/ml e sopra 20 milioni/ml. Il primo valore è quello di riferimento della WHO e BFS, gli altri due sono un ulteriore classificazione messa dal produttore danese, giusto per dare due punti di riferimento in più.
La WHO e la BFS affermano che la concentrazione di spermatozoi con motilità PR è correlata alla possibilità di successo del concepimento. Il dato che offre SwimCount esprime la qualità del liquido seminale e non la quantità come gli altri kit in commercio.
Ovvero, SwimCount ti dà un risultato che rispecchia la concentrazione di spermatozoi PR per millilitro di liquido seminale che a sua volta è correlato alla possibilità di mettere incinta la propria compagna.
Secondo questo principio, possiamo consigliarti di:
Questo parametro fa riferimento al valore cut off di 5 milioni/ml di spermatozoi con motilità progressiva, stabilito nelle ultime linee guida del WHO e confermato dagli altri organi, al quale tutti i test dovrebbero far fede.
SwimCount rileva e quantifica solo la concentrazione degli spermatozoi PR (che sono quelli fecondanti, a detta della WHO stessa e della BFS) e non tiene di conto degli spermatozoi immobili (IM) o che si muovono ma senza progressione in avanti (NP).
Gli altri kit invece contano tutti i tipi di spermatozoi fornendo il dato di conta totale (quantità e non qualità). È intuibile come questo dato non significhi niente se non correlato alla qualità degli stessi spermatozoi. Un uomo può avere pochi spermatozoi ma averli tutti PR (quindi fecondanti) o averne tanti ma tutti immobili (quindi NON fecondanti).
SwimCount, rispetto agli altri kit in commercio, è quello con lo studio di validazione basato sul maggior numero di campioni analizzati e comparati. Gli altri test o hanno studi di validazione basati su minor numero di campioni oppure non hanno proprio lo studio di validazione disponibile.